I pazienti che prestano attenzione a un apporto adeguato di vitamina D nel contesto di una terapia PA in corso possono dunque influenzare positivamente il suo decorso. L'ormone solare è coinvolto in numerose funzioni metaboliche nel corpo ed è dunque un elemento importante nel mantenimento della sostanza ossea e nell'incremento dell'immunità corporale.
A rigor di termini, non si tratta di una vitamina, ma di un ormone. Esistono due tipi di questa forma ormonale: la vitamina D2 (ergocalciferolo) – si trova nelle piante e la vitamina D3 (colecalciferolo) – è prodotta dal corpo stesso e si trova anche negli alimenti di origine animale. Al fine di ottenere un apporto adeguato di vitamina D, innanzitutto deve controllare la Sua dieta per verificare se contiene alimenti con un alto contenuto di vitamina D.
Al fine di evitare una carenza e poter scegliere il dosaggio corretto, il livello di vitamina D dovrebbe essere determinato in anticipo mediante un test. Un sovradosaggio può anche avere delle conseguenze negative quali ad esempio l'aumento dei livelli di calcio nel sangue, nausea e problemi ai reni.
La Società Tedesca di Nutrizione (DGE, Deutsche Gesellschaft für Ernährung) raccomanda da diversi anni l'assunzione del fabbisogno giornaliero di vitamina D mediante l'alimentazione sotto forma di 800 unità Internazionali (concentrazione nel sangue) se non è possibile la formazione di vitamina D, passando per la pelle. Visto che l'82% degli uomini e il 91% delle donne non raggiungono le quantità giornaliere raccomandate, si possono assumere degli integratori di vitamina D.
Alimenti
Contenuto di vitamina D
(µg/100 g)
Aringa (Atlantico)
27,0
Salmone
16,0
Anguilla
20,0
Burro
1,0
Latte
0,09
Gli effetti della vitamina D nel contesto della terapia PA sono diversi: aumento della densità ossea, riduzione dell'infiammazione batterica e ottimizzazione della difesa immunitaria contro i batteri. Visto che la vitamina D è anche una base importante per ossa e denti solidi, un livello sufficiente è anche di grande importanza nel contesto dell'implantologia. Diversi studi sugli animali hanno dimostrato che la guarigione ossea è direttamente correlata ai livelli di vitamina D. Per questo motivo, le conseguenze negative vanno dalla cattiva guarigione alla perdita prematura dell'impianto.
Sono già disponibili dei test pratici da fare a casa. Con questo tipo di test, prelevi personalmente il campione di sangue a casa per poi inviarlo comodamente in una busta prepagata al laboratorio medico specializzato per l'analisi. Il Suo referto medico contiene la misurazione quantitativa: 25-OH di vitamina D2 e D3 in ng/ml e nmol/ml.
Fornitore: AP Diagnostics GmbH
Prodotto: AProof® Vitamin D Test
Volantino per il paziente del test PadoTest® intitolato "Vitamina D": da scaricare qui
Menzel LP, Ruddick W, Chowdhury MH, et al (2019) Activation of vitamin D in the gingival epithelium and its role in gingival inflammation and alveolar bone loss. J Periodont Res. doi: 10.1111/jre.12646 PMID: 30802957